Zdora

l’angolo del futile

giustizia è (circa) fatta

Posted by zdora su 5 luglio 2009

no, no. non ho mandato a cagare solennemente i miei datori di “rimborso lordo” (termine egregiamente coniato dalla abdon). ma.

andiamo con ordine. 3 annetti fa, io e lo zdoro andiamo a festeggiare il suo compleanno in un agriturismo a detta dei più favoloso, dove si mangia benissimo, con un gran bello spazio verde intorno…e soprattutto a 200 metri da casa nostra. infatti dalla finestra della camera si vede parte del giardino e del parcheggio. il sabato andiamo a prenotare per il giovedì: impresa ardua in quanto il cameriere scocciato, quando ci nota (eravamo lì come dei baccalà da 10 minuti buoni) ci aggredisce con un “eh beh, anche voi, però, venire adesso che è sabato!“. mah. la sera designata arriviamo e, dato che è il 18 maggio ma è piuttosto freschetto, chiediamo di essere messi dentro. già c’è aria di disapprovazione. ci mettono in un tavolo in centro alla sala e ci guardano in cagnesco, poi arriva quell’elemento del padrone. ora, vi lascio immaginarne la faccia, ma vi dò questi pochi indizi: rasta sporchi, barba incolta e maglietta lercia. mancava solo la grattatina di palle ed eravamo a posto. comunque. la cena è stata discreta, ma la maleducazione del tipo era inaffrontabile, e lo zdoro più e più volte è stato pervaso da un’irrefrenabile istinto omicida. ce ne andiamo giurando di non tornare mai più e di fare una pessima pubblicità a chiunque abbia voglia di provarlo.

2 estati fa, iniziano con le feste all’aperto. fanno buffè e musica tipo discoteca. io e lo zdoro siamo obbligati a dormire nel divano letto spostato in sala e tutte le finestre chiuse chiuse (in sala c’è l’aria condizionata). questo dal mercoledì al sabato. dopo innumerevoli gastriti degli zdori, proteste dei vicini e tunz tunz che veniva da fuori, hanno smesso.

questa settimana sono nella clinica del dottor a.c. il quale è in vacanza e ha preteso che noi colleghe (attenzione attenzione, la zdora serve? ma va?) stessimo tutti i giorni, tutte e 3, dalle 8 alle 20. io, avendo il corso questo uichend, ci ho pure discusso, perchè volevano che non andassi a lezione (lezione pagata in anticipo profumatamente). comunque. questo andrà avanti fino a martedì.

arriva venerdì. sono a casa alle 21.30, con la musica a palla che già mi mette l’ansia. preparo delle cose per partire alle 7 l’indomani mattina per milano, faccio un paio di commissioni e arrivano già le 23.30. alle 2 di notte la musica non è ancora smessa. me ne sto buona buona per una mezz’oretta, poi col sopraggiungere di un bruciore allo stomaco e della consapevolezza che mi devo alzare per prendermi un riopan, mi dico “e no, ora basta“. si, faccio la nonna fastidiosa. chiamo i carabinieri.

prondo carabbinieri

non. è. un. emergenza. devo solo sapere chi chiamare per gli schiamazzi notturni (si, l’ho detto! schiamazzi notturni! nonna. davvero.)

aschpetti

carabinieri buonasera dica

questo cavolo di locale nella valletta sotto la mia finestra sta continuando da ore con la musica a palla. non ce la faccio più. devo alzarmi alle 6, devo viaggiare per ore ed è diventato insopportabile

non ci può fare niente, deve scrivere al sindaco che ha dato il permesso

siamo sicuri?

boh, se vuole provo a vedere se il permesso ce l’hanno

grazie mille

aspetto col batticuore (e mi chiedo: avranno detto il mio nome? mi troverò una testa di cavallo sul letto?), la musica si abbassa un pochino….e poi ritorna a palla. niente. sto per incazzarmi perchè capisco che questi fanno così ad ogni chiamata di protesta, abbassano un po’ e poi tornan su facendo finta di niente. ma accade l’impossibile. dopo 2 dico 2 minuti la musica viene tranciata a metà. e poi il silenzio.

apro la finestra, gli scuri, inspiro l’aria, sorrido e mi crogiuolo nel lettino, che mi aspetta una dura mattinata.

5 Risposte to “giustizia è (circa) fatta”

  1. giuggiola said

    🙂
    GRANDEEE!!!

  2. giuggiola said

    uffff mi ha mandato avanti il commento e non avevo finito di scrivere!!!
    volevo dire
    co ce vo’, ce vo’!!!
    non so se si scrive così 😛
    buona week!!!

  3. Michela said

    vieni a casa mia, picciUina. Quando si scatena l’orda dei ‘partenopei’ (altro che locale co’ le licenze e quant’altro) sembra di stare a Riccione su un mega cubo di paillettes.
    Voglio un bazooka. O una ronda padana. Fa lo stesso. (pare)
    😉

  4. manulea said

    Confermo che chi dà il permesso è proprio il sindaco.
    Ma se non ce l’hanno, tu continua a chiamare i carabbbbinieri.

  5. LaVale said

    io confermo che chi non ha il permesso deve spegnere immediatamente, e la prossima volta chiama anche la siae, quella di giorno però !

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