Zdora

l’angolo del futile

Archive for 28 gennaio 2008

freddo e stanghez

Posted by zdora su 28 gennaio 2008

  • mi sta venendo il raffreddore. tosse e muco che si sta impossessando della mia testa piano piano, inesorabilmente. prurito al naso. cof cof. voce da trans (che aumenta la parvenza di unoquattroquattro quando rispondo al telefono). freddo e stanghez.
  • questo uichend a firenze. una comitiva di imbecilli che parlava ad alta voce in corridoio per buona parte della notte ha fatto si che i miei tentativi di riposo fossero vani. per due notti. aula fredda. treno con bambina bavosa e raffreddata di fianco mentre la madre e il presunto nonno si facevano beatamente i cazzi loro nelle poltrone di fronte. freddo e stanghez.
  • matteo viviani ha fatto un servizio alle iene nel quale seguiva un camion che si è fermato dopo circa 24 ore di guida intervallata da pochissime pause. povero, piccolo tesoro. mi faceva sonno solo a guardarlo. non ho detto che mi faceva solo sonno. comunque. freddo e stanghez. e molto molto fastidio dopo aver scoperto l’esistenza di una fidanzata (si, lo so, io c’ho lo zdoro, e allora? a nessuno di voi ha dato fastidio quando si sono messi insieme bred e angelina?!?)
  • occhei. è caduto il governo. c’è chi è contento. ho capito che prodi vi stava un tantino sulle palle, ho capito che ora avete la possibilità di rifarvi, ho capito che vi sentite vincitori. ma: potete per favore evitare di stappare lo sciapagn che probabilmente sto offrendo io? da quanto mi sembra di aver intuito ho già da pagare le prossime elezioni. freddo e stanghez.
  • oggi mi specchio in una vetrina. non che veda la strafiga di turno super taglia 40 e super tirata. ma vedo me stessa, ovvero quella che immagino di essere. cioè: io un po’ tondetta lo sono sempre stata e sempre lo sarò, e non mi immagino mai sta campionessa di magrezza. solo che, facendo una vita più movimentata, mi sono un pochino asciugata (termine da mamma, lo so, ma rende, anche perchè peso sempre più o meno uguale). ed ora vedo ciò che immagino. strana sensazione. freddo (ho meno ciccia attorno) e stanghez (e beh, vita più movimentata).
  • l’altro giorno, mentre spettavo al freddo che aprisse una pediatra,è passata una signora con un bellissimo meticcio al guinzaglio. il mio primo pensiero è stato “oooohh, che teneroooo…come vorrei avere sempre a che fare con le bestiute”. il mio secondo pensiero, ovvero “ma che cazzo penso? io posso già farlo. cazzo, sono una VE TE RI NA RIA. il lavoro che sogno da sempre potrei già farlo che cazzo sto a fare qua fuori ad aspettare di chiudermi in una sala d’attesa con tanti odiosi marmocchi malaticci?!?”, mi sta facendo rimuginare senza sosta da tre giorni. freddo e stanghez. e forse du lineette de febbre.

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